Tra libri e film intercorre un legame indissolubile che nel corso della storia non ha fatto che consolidarsi. Sono sempre più i film tratti dai libri, e in alcuni casi essi ottengono una fama addirittura maggiore rispetto a quella del libro. Eppure, nonostante questa amicizia decennale, gli appassionati di questi due mondi sembrano essere in continua competizione tra loro, sempre alla ricerca di una risposta alla fatidica domanda: ma davvero era meglio il libro?
Tra libri e film intercorre un legame indissolubile che nel corso della storia non ha fatto che consolidarsi. Sono sempre più i film tratti dai libri, e in alcuni casi essi ottengono una fama addirittura maggiore rispetto a quella del libro.
Eppure, nonostante questa amicizia decennale, gli appassionati di questi due mondi sembrano essere in continua competizione tra loro, sempre alla ricerca di una risposta alla fatidica domanda: ma davvero era meglio il libro?
In questo articolo cercheremo di capire perché la questione generi delle dispute così accanite, attraverso un viaggio tra tre diversi tipi di adattamenti, ognuno con le sue peculiarità.
Un film fedele al libro: Il grande Gatsby
Quando si fa un adattamento è possibile seguire diverse strade. In alcuni casi, il regista sceglie di rimanere perfettamente fedele al libro, così da restituire agli spettatori che l’hanno letto le stesse emozioni che avevano provato nella lettura, con l’aggiunta della componente cinematografica.
Uno degli adattamenti di questo tipo più conosciuti è sicuramente “Il grande Gatsby”, basato sull’omonimo libro di Fitzgerald e che ha fatto fortuna anche grazie allo spettacolare cast scelto.
Il film è molto fedele alla storia originale. La trama è lasciata intatta e anche le scene apparentemente più insignificanti sono girate con la massima cura e attenzione al modo in cui si presentavano nel libro.
Le differenze tra libro e film sono minime e di poca importanza, e chi ha letto o guardato uno dei due riuscirà senza problemi a riconoscere ambientazioni, dialoghi e situazioni.
La trama ruota intorno a Gatsby, un milionario che nella sua enorme villa dà regolarmente delle meravigliose feste a cui tutte le persone più esclusive dell’alta società possono partecipare.
Nel corso della storia diventa sempre più evidente il suo innamoramento per Daisy, la donna che amava da ragazzo e che vive in una villa nello stessa stessa località in cui vive lui.
Una nube di mistero ricopre la vita passata di Gatsby, e solo leggendo il libro o guardando il film sarà possibile dissiparla.
Un capolavoro cinematografico e letterario: The Shining
Ci sono quei film che, adattando per il grande schermo dei capolavori della letteratura, riescono a loro volta a inserirsi tra i capolavori del cinema.
“The Shining” è l’esempio lampante di tale fenomeno. Il film è considerato da molti uno dei più belli di tutta la storia del cinema, e Kubrick è stato considerato anche grazie a questo film tra i migliori registi di tutti i tempi.
Il film mantiene una certa fedeltà con il libro di Stephen King, e ironicamente le scene più iconiche del film sono proprio quelle che non erano presenti nella storia originale.
Il protagonista è Jack Torrance, uno scrittore che non riesce a scrivere e che accetta di fare da custode all’Overlook Hotel durante l’inverno, così da avere uno spazio tranquillo in cui potersi cimentare nella scrittura.
Le storie che si narrano sull’Overlook sono cupe e terrificanti. Si parla infatti di un precedente guardiano che spinto dalla follia e dall’isolamento ha sterminato la sua famiglia.
Jack decide comunque di prendere l’incarico e va a vivere all’Overlook con sua moglie e suo figlio Danny, il quale ha il dono soprannaturale della luccicanza (shining in inglese).
Inizia così una delle più iconiche storie del genere thriller e horror, e l’unico modo per sapere come va a finire è avere il coraggio di guardare.
Quando il film si discosta dal libro: Dracula
Ci sono anche casi in cui la trasposizione cinematografica non mantiene nulla o quasi dell’opera originale.
È questo il caso del film “Dracula di Bram Stoker”, che dovrebbe essere un adattamento del libro “Dracula” di Bram Stoker ma che opera dei cambiamenti anche profondi.
Il personaggio di Dracula è conosciuto da tutti, ma forse non lo è altrettanto la trama di questo classico. La storia di Dracula è infatti molto spesso narrata attraverso il passaparola, e ne esistono infinite versioni.
La storia ha come protagonista Jonathan Harker, un giovane avvocato che si reca in Transilvania nel castello del conte Dracula, il quale vuole trasferirsi a Londra e ha bisogno di trovare uno stabilimento e di avere qualcuno con cui fare pratica d’inglese.
Sin da subito iniziano le stranezze, e la natura oscura del conte si rivela al protagonista. Tra storie d’amore, trasfusioni di sangue che non funzionano e interessanti approfondimenti sulla figura del vampiro e delle creature della notte, Dracula tiene il lettore incollato sin dalla prima pagina.
Per quanto riguarda il film, molte delle scelte operate sono piuttosto strane e si discostano dal libro in modo così radicale e profondo che viene da chiedersi perché non si sia optato per un altro titolo.
Comunque, il film è generalmente apprezzato dall’opinione pubblica, e può essere interessante da guardare anche per chi non ha apprezzato il libro, avendo una trama molto diversa.
In questo articolo abbiamo visto tre modi in cui è possibile fare un adattamento cinematografico. Se sei incuriosito da alcuni dei titoli citati o vuoi scoprirne altri, puoi visitare il catalogo Librerie.coop. Qualunque sia il tuo preferito, ricorda che ognuno di noi ha delle preferenze diverse, e che non è detto che il film più fedele sia sempre il migliore e viceversa.